L’artista parla di sé nel modo seguente: “Ho iniziato a scattare foto quando ero bambino, mi piaceva il disegno, credo che sia qualcosa di simile a scattare foto. Ho iniziato a disegnare tutti i giorni, tutto il giorno, ho cercato di creare mondi fantastici, ma anche di riprodurre la realtà intorno a me. Poi ho iniziato a scattare foto di vecchie porte e chiavistelli di Anagni, la città in cui vivo; mi piace molto osservare gli effetti che il tempo ha su legno e ferro e su ogni tipo di materiale. Ora le mie foto nascono da un'idea, dall'osservazione quotidiana del mondo che mi circonda, da cui prendo spunto. Dedico molto tempo ad osservare il mondo, esco e mi guardo intorno, soffermandomi su ogni singolo dettaglio .... questo è solo per spiegare che dietro le mie opere c'è una sintesi di ciò che io vivo tutti i giorni.”