Nel panorama attuale dell'arte italiana, Vittore Frattini é fra i pochissimi artisti ad aver provato a ripensare con coerenza e continuità al destino della forma plastica e della scultura, pur senza mai perdere di vista la delicatezza e la pregnanza dinamica del suo tipico segno, nemmeno nelle realizzazioni più apertamente monumentali. Fra queste si ricordano soltanto il Mosaico Scultura realizzato con Luigi Veronesi (1993), il Monumento a Giovanni Borghi (2001), la "Grande V" per l'aeroporto di Malpensa 1 (2002), la Fontana di S. Antonino Ticino (2004-05). Vittore Frattini ha esordito pubblicamente come artista nel 1957 nella sua prima mostra personale al Casinò di Sanremo. Fra le altre personali si ricordano quella al Museo della Permanente Milano 1965 presentato da Renato Guttuso, all'Atelier Donati a Zurigo (1975), ai Musei Civici di Villa Mirabello di Varese (1984), alla Georgetown University a Washington D.C. (1986), alla Civica Galleria d'Arte Moderna di Gallarate (1988). Molte le sue partecipazioni a mostre collettive nei maggiori spazi espositivi tra cui il Premio S. Fedele del 1956, 1959, 1961, 1965, alla 171° e 172° Grand Palais "Le Salon" a Parigi, alla X Biennale di Venezia per l'incisione e alla 8° Quadriennale di Roma. Al Museum of Modern Art e al Guggenheim Museum New York. Numerose le sue pubblicazioni di grafica: dalla prima del '59 presentata da Aldo Patocchi, a “Parole e immagini” con poesie di E. Mastrolonardo, presentata da Franco Russoli, al Mini-Pocket edito da Giorgio Upiglio, con testo di Piero Chiara (1974) all'ultima "Voli" 2005 con testo di Mario Luzi. Le principali monografie sono: Edizioni Mario Pareti con testo di Luigi Carluccio (1971); Edizioni Cortina Milano 1981 testo di Miklos N. Varga; Edizioni Vanni Scheiwiller, “Lumen all'insegna del pesce d'oro” e “Open here”, nella serie Proposte con testo di Gian Alberto Dell'Acqua e Giuseppe Panza di Biumo (1985); Edizioni G. Mondadori, “l'Opera su carta”, a cura di Flaminio Gualdoni (1996), “Dipinti” a cura di Giuseppe Panza (1997), presentate al Circolo della Stampa di Milano. La casa editrice SKIRA gli ha dedicato una ampia monografia presentata al Palazzo delle Stelline a Milano (2002) da Giuseppe Panza di Biumo e da Philippe Daverio. Il Museo di Spoleto gli ha dedicato una vasta mostra Antologica (2005) a cura di Martina Corgnati con catalogo Mazzotta. Nel 2009 presenta a Milano, nel "Cortile della Seta" all'UBI, le più recenti sculture a cura di Angela Madesani e le ultime opere in vetro alla Galleria “il Milione”. Sempre nel 2009 la Provincia di Varese presenta a Villa Recalcati una vasta mostra antologica a cura di Philippe Daverio.